domenica 29 aprile 2012

Magri per Sempre



Why Do We
Gain Weight,
Get Sick,
and Age Faster?

"Questa giornata sarà illuminante", con queste parole il prof. Arcelli ha aperto il congresso sulla dieta a zona, tenutosi a Milano la scorsa domenica. E davvero così è stato. 
Cos'è la zona?
E' un tipo di alimentazione, supportata da importanti studi scientifici, che utilizza il cibo con grande attenzione, per permettere al nostro organismo di funzionare al meglio!
Nella zona le calorie non hanno valenza primaria, ciò che più importa è il controllo ormonale indotto dall'alimentazione. Associando in modo sapiente gli alimenti, l'organismo raggiunge un equilibrio in cui lavora al meglio e i grassi sono utilizzati come fonte primaria di energia, consentendo di dimagrire a chi ha questa necessità.
Come raggiungere la zona?
La dieta a zona non è basata su rinunce e sacrifici per dimagrire, ma è uno stile nutrizionale alla portata di tutti, che consente di essere in piena efficienza tutta la giornata e per tutta la vita.
Le regole sono poche e precise. Ogni giorno si devono suddividere gli alimenti in tre pasti principali e due spuntini, in modo che non trascorrano più di cinque ore tra un pasto e l'altro. In ogni pasto e spuntino è importante l'equilibrio dei nutrienti: si devono assumere carboidrati, proteine e grassi nelle seguenti proporzioni 40-30-30. Si deve mangiare molta verdura e una buona quantità di frutta. Per i condimenti utilizzare l' olio extra-vergine d'oliva, bere molta acqua durante la giornate e praticare attività fisica senza trascurare il rilassamento. Importante è assumere con regolarità una quota giornaliera di omega3.
Quali sono gli effetti benefici di questa alimentazione?
Ricordiamoci che l'alimentazione ha un ruolo diretto sulla salute e che adottare questo piano alimentare significa prevenzione nei confronti delle patologie causate da eccesso di colesterolo, glicemia e ipertensione.
Con la dieta a zona migliora la qualità della tua vita con un fisico più agile e scattante, una mente più pronta e lucida, un aspetto più piacevole e salutare!

Curiosità:
Seguire la dieta a zona è facile, gustoso e salutare...per avere indicazioni sul vostro piano alimentare personalizzato in "zona" non esitate a contattarmi!
Non dobbiamo diventare vecchi, malati e grassi!!!! :P


lunedì 23 aprile 2012

Quell'irresistibile voglia di dolce...





Vinci la sindrome premestruale con i cibi giusti!

La sindrome premestruale è un insieme di alterazioni biologiche e psicologiche, che una donna avverte nei giorni antecedenti al ciclo mestruale. Tensione mammaria, dolore muscolare, sensazione di gonfiore, cefalea, irritabilità e disturbi dell'appetito sono solo alcuni dei sintomi più frequenti.
Per attenuare questi disturbi è consigliabile porre molta attenzione all'alimentazione, all'attività fisica e al sonno.
Il movimento (ginnastica, sport, attività rilassanti…) aiuta a scaricare le emozioni negative e ad alleviare il dolore muscolare dovuto ai crampi. Durante l’attività fisica il nostro corpo rilascia endorfine che aumentano il senso di benessere e serenità. Fare una buona attività fisica aiuta anche a dormire meglio con effetto positivo sull’umore e riducendo il grado di irritabilità.
Ma fondamentale è soprattutto il ruolo dell'alimentazione.
Consumare salmone e pesce azzurro come sgombri e sarde, ricchi in omega 3, latte e yogurt magro, ricchi in calcio, aiutano ad attenuare le contrazioni muscolari e i crampi all'utero.
I vegetali a foglia verde, spinaci e carciofi, frutta come la banana hanno un alto contenuto di magnesio, utile per rilassare il sistema nervoso migliorando il tono dell'umore.
Importantissima per la sua efficacia nei confronti di seno dolorante, mal di testa, ritenzione idrica e irritabilità è la vitamina B6, presente nei cavoli e nella frutta secca come le noci.
E come contrastare l'eccessiva voglia di dolce? Consumare carboidrati complessi e legumi ricchi in fibra, ceci e lenticchie associati alla vit B6 e magnesio favoriscono l'aumento della serotonina, ormone implicato nel controllo dell'umore, ed evitano il calo di zuccheri, controllando il bisogno di “dolce”.

sabato 14 aprile 2012

Good Morning Breakfast!



Alice sorrise: “E’ inutile tentare,” disse; “uno non può credere a cose impossibili.”
“Io oserei dire che non hai fatto molta pratica,” disse la Regina. “Quando ero giovane, lo facevo sempre per mezz'ora al giorno. Ebbene, a volte ho creduto ad addirittura sei cose impossibili prima di colazione.
Alice nel paese delle meraviglie


Piccoli accorgimenti su come preparare una colazione buona ma equilibrata!
Ovviamente questi sono indicazioni generali, per colazioni personalizzate ad hoc scrivetemi pure! :-)


Dopo una notte di digiuno e con una giornata da affrontare, ricaricarsi appena svegli è il regalo migliore che si possa fare al nostro organismo. La prima colazione è il pasto più importante della giornata e deve fornire circa il 20-25% del fabbisogno calorico giornaliero.
La prima regola per una corretta colazione è dedicarle il tempo e l’attenzione che merita. Mangiare lentamente, gustando il sapore dei cibi aiuta a migliorare l’assorbimento dei nutrienti e ad attivare il metabolismo, portando benefici anche sul girovita.
Ma come fare una prima colazione equilibrata?
Innanzitutto, introdurre fonti di carboidrati complessi, come pane, fette biscottate, biscotti, cereali, meglio se del tipo integrale, che forniscono al nostro corpo energia a lento rilascio e ci permettono di “carburare”, affrontando con dinamismo gli impegni della giornata.
Non devono mai mancare il latte o lo yogurt, che apportano proteine, utili per la loro capacità di prolungare il senso di sazietà, il giusto quantitativo di grassi e calcio, minerale prezioso per la salute delle ossa e dei denti.
Una buona colazione è completata da zuccheri semplici, come frutta, miele e marmellata che forniscono energia immediatamente disponibile. La scelta ideale è il frutto, ottima fonte di vitamine, sali minerali e fibra, utile per il regolare funzionamento dell’intestino.
E per i più golosi, a condizione di praticare uno stile di vita attivo, si possono gustare 25 gr di cioccolato fondente extra, che ci forniscono ferro, fosforo, potassio, metilxantine e una buona dose di antiossidanti, senza esagerare con le calorie.



sabato 7 aprile 2012

Un aiuto per mantenersi in forma: le tisane!



Possiamo soffocare il vecchio, il lungo Rimorso,
che vive, s'agita e si contorce,
e di noi si nutre come il verme dei morti,
come il bruco della quercia?
Possiamo soffocare l'implacabile Rimorso?

In quale filtro, in quale vino, in quale tisana,
affogheremo questo vecchio nemico,
distruttore e ingordo come la cortigiana,
paziente come la formica?
In quale filtro − in quale vino − in quale tisana?

Dillo, bella strega, oh! dillo, se lo sai,
a questo spirito carico d'angoscia
e pari al moribondo schiacciato dai feriti
che lo zoccolo del cavallo batte,
dillo, bella strega, oh! dillo, se lo sai,
[....]
L'irreparabile - Baudelaire

Mantenere il proprio peso costante e nei limiti della norma è importante per la salute, sia fisica che psicologica, e per ridurre il rischio di malattie, con una prospettiva di vita più lunga e qualitativamente migliore. L'eccesso di peso comporta una serie di disturbi che, oltre ad influire sul fisiologico stato di benessere, può col tempo evolvere in vere e proprie patologie. Il sovrappeso rappresenta, infatti, un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, specialmente se associato ad ipertensione arteriosa e a livelli ematici di colesterolo e trigliceridi al di sopra della norma.
Per contrastarlo e preservare il nostro benessere è fondamentale adottare un regime alimentare adeguato ed incrementare l'attività fisica. Un aiuto per mantenerci in forma ci arriva anche dalla natura, attraverso i rimedi fitoterapici. Diversi sono gli estratti vegetali utilizzati per il trattamento del sovrappeso, ma tra le preparazioni galeniche più diffuse ci sono le tisane. Per tisana si intende una preparazione acquosa ottenuta, estemporaneamente, da una o più droghe vegetali, e destinata ad essere somministrata per via orale. Le tisane si preparano tutte al momento dell’uso per infusione impiegando un cucchiaio (5g) di composto per tazza d’acqua (250g). La preparazione delle miscele per tisana segue canoni ben precisi: alle piante che costituiscono il rimedio di base, ne vengono miscelate altre con varie proprietà (sinergizzanti, coadiuvanti, correttive, ecc.). Lo scopo di associare più piante all’interno di una stessa tisana è quello di potenziare e modulare l’effetto terapeutico finale.
Tre sono le tipologie di tisane che possono essere utilizzate, accanto a un’alimentazione equilibrata e ad uno stile di vita attivo, per aiutare il dimagrimento.
La tisana per attivare il metabolismo: preparata utilizzando una miscela composta da 40g di Fucus, 30g di thé verde e 30g di Finocchio. Il fucus (fucus vesiculosus) è un alga della famiglia delle fucacee, detta anche quercia marina. Contiene minerali e vitamine, in particolar modo la vitamina C, iodio e polisaccaridi, tra cui l’acido alginico. Da notare è l’effetto dello iodio, che stimola il metabolismo dei grassi e l’utilizzo dei carboidrati, agendo sulla funzionalità tiroidea e dell’acido alginico che aumenta la viscosità del contenuto gastrico provocando un senso di sazietà. A sua volta anche il thé verde per la presenza di metilxantine, oltre a svolgere azione antiossidante, determina un aumento di consumo di energia (azione termogenica) e dell’ossidazione dei grassi (azione lipolitica). Infine il finocchio ha azione digestiva e contrasta la formazione dei gas intestinali, favorendo l’effetto “pancia piatta”.
La tisana drenante: composta da una miscela di 40 g di tarassaco, 30 g di gramigna, 20 di betulla e 10 g di equiseto. Questo tipo di tisana stimola la diuresi ed è utile per eliminare i liquidi in eccesso e l’accumulo di tossine dall’organismo. In questo modo si evitano gli inestetismi della cellulite e si garantisce all’organismo il corretto equilibrio idrosalino e l’opportuno allontanamento delle sostanze di rifiuto dalle cellule. Inoltre, la presenza dell’equiseto, pianta ricca in minerali, garantisce il reintegro dei sali minerali persi con l’aumento della diuresi.
La tisana contro la fame nervosa: utile per contrastare gli attacchi di fame e il bisogno di mangiare fuori dai pasti. Composta da tiglio, arancio dolce, anice verde e bardana. Questo preparato abbina piante con azione rilassante del sistema nervoso con l’azione digestiva dell’anice e depurativa della bardana. Per chi poi non sa proprio resistere ai morsi della fame, un ottimo trucco è quello di aggiungere dello zafferano agli alimenti consumati. Lo zafferano, comunemente usato dalle massaie in cucina, è infatti una spezia contenente sostanze come la crucina, in grado di inibire il centro della fame e ridurre l’appetito! Ricordarsi che una dieta sana, la giusta attività fisica, due tazze di tisana/die e un pizzico di zafferano è la semplice ricetta per vincere il sovrappeso!