giovedì 1 dicembre 2011

Chicchi preziosi di benessere



"Fa che il cibo sia la tua medicina, e la medicina sia il tuo cibo" 
Ippocrate 


Così recitava Ippocrate, in tempi ormai remoti, intuendo l'importanza della corretta alimentazione per vivere in salute. E' rispolverando questo principio che nasce l'idea di quest'articolo, perchè conoscere l'importanza nutritiva degli alimenti è il primo passo per cucinare (per passione o professione) piatti gustosi ma equilibrati e salutari.

Per iniziare, vorrei porre l'attenzione su un cereale, l'avena, poco conosciuto in Italia, ma che andrebbe assolutamente introdotto con frequenza nell'alimentazione umana , visti i benefici che è in grado di indurre nell'organismo.                     
Dal sapore dolce e corposo, i chicchi d'avena sono davvero un concentrato di benessere. Analizziamo  insieme il perché, osservandone la composizione nutrizionale.

Pur essendo un cereale, l'avena è una buona fonte di proteine (fino al 17%). In particolare è interessante l'ottimo valore biologico di queste proteine, dovuto alla presenza dell'amminoacido Lisina, componente essenziale, che si può introdurre nell'organismo solo attraverso l'alimentazione! Ciò rende questo alimento nutritivo e riequilibrante soprattutto per i vegetariani, che non assumendo carne, potrebbero essere carenti in lisina.

Inoltre, è uno dei cereali con il più basso indice glicemico: fornisce energia a lungo termine, senza causare picchi insulinici. Questa caratteristica rende l'avena particolarmente adatta anche ai diabetici! Ottimo anche il contenuto in fibre solubili, che aiutano a placare l'appetito e a regolarizzare la funzione intestinale, senza provocare gli spiacevoli gonfiori dati dalle normali fibre insolubili.

Per quanto riguarda il contenuto in grassi, è ricca in acido linoleico (omega-6), importante per favorire i processi fisiologici dell'organismo. Da non trascurare anche il contenuto in vitamine e minerali, in particolare di tiamina (vitamina B1) e potassio.

Ma quali sono le proprietà dell'avena?                                        

L'avena è riconosciuta come medicina naturale per il suo effetto ipocolesterolemizzante. In particolare, il consumo della crusca d'avena (circa 40gr/die) grazie al contenuto in fibra solubile e alla presenza di oligoelementi, è in grado di produrre un abbassamento del colesterolo cattivo in tempi decisamente brevi.
Inoltre, la crusca può essere utilizzata come regolarizzatore intestinale, facilitando la peristalsi dell'intestino senza creare spiacevoli gonfiori. Sempre per il contenuto in fibra, l'avena può essere utilizzata nelle diete ipocaloriche, per prolungare il senso di sazietà e agire positivamente in patologie dismetaboliche.

L'avena è anche un ottimo rimedio per la depressione, l'insonnia e il nervosismo per il suo alto contenuto in tiamina (vitamina B1), che agisce positivamente sul sistema nervoso, migliorandone l'integrità!

E' consigliata come tonico ricostituende in anziani e convalescenti, grazie alla presenza di avenina, alcaloide con effetto tonificante ed energetico.

Per la sua facile digeribilità, è indicata a chi soffre di colite e gastrite.

L'avena è inoltre particolarmente utilizzata dagli sportivi proprio per l'insieme di tutte le sue proprietà: buon contenuto proteico, presenza di carboidrati a lento rilascio ed effetto tonico-energizzante.

L'uso dell'avena non si limita al settore alimentare, ma le sue proprietà sono sfruttate anche nel settore cosmetico. Ottima è, infatti, la sua funzione sulla pelle: azione idratante, emolliente, protettiva, lenitiva e tamponante del pH cutaneo.

Se già gli antichi, pur non conoscendo così chiaramente la struttura chimica di questo cereale, ne sfruttavano tutte le sue proprietà, credo sia importante oggi rispolverare i rimedi della tradizione e rintrodurre la pregiata avena nella nostra cucina. Ne gioverà sia il corpo che lo spirito!