Levano meravigliosamente le opilationi del fegato, purgano il petto e le reni, fortificano lo stomaco, cacciano la nausea, rimediano al morso di serpenti.. ". Baldassarre Pisanelli nel "Trattato de' cibi e del bere",
(Torino 1612), alla voce "Pistacchi"
Io semplicemente li adoro. Croccanti e saporiti. Ottimi come ingrediente per preparazioni originali.
Non riesco a fare a meno della mia dose di pistacchi quotidiana! :-)
E se questa ghiottoneria ci fa anche bene? Un buon motivo per non farceli mai mancare!
Vi riporto qui sotto un articolo appena pubblicato sulle proprietà di questi preziosi semi!
I pistacchi non sono semplice frutta secca: se ne mangiamo l’equivalente di una tazzina al giorno terremo lontane le malattie cardiache, diminuiremo il colesterolo LDL (quello più rischioso) e attueremo anche una valida prevenzione contro il cancro. Alcuni ricercatori della Pennsylvania State University hanno scoperto qualche tempo fa che questi frutti sono particolarmente ricchi di antiossidanti e proteggono le cellule dai radicali liberi. In particolare, hanno riscontrato che nei pistacchi è presente un notevole livello di luteina (un potente antiossidante alimentare), beta-carotene e gamma-tocoferolo.
Con i pistacchi fai il pieno di sostanze del benessere
Il beta-carotene si trasforma in vitamina A e svolge un’azione preventiva nei confronti delle neoplasie, mentre il gamma-tocoferolo, una comune forma di vitamina E, tiene lontane le malattie del cuore. La luteina poi è importante per la vista e per la pelle. Questi antiossidanti evitano che le pareti dei vasi sanguigni si ricoprano di colesterolo, causando infiammazioni. Testando gli effetti benefici dei pistacchi, gli scienziati hanno scoperto che i volontari che si sono resi disponibili alla ricerca, al momento delle valutazioni, presentavano un elevato livello di antiossidanti nel sangue e concentrazioni di colesterolo assai contenute.
La pianta “madre” è alla base delle qualità dei semi
Per comprendere bene la capacità del pistacchio di “spaccare” i depositi di colesterolo sulle pareti dei vasi, bisogna osservare con attenzione la pianta che lo produce, la Pistacia terebinthus, e vedere cosa è capace di fare: si tratta di un arbusto particolarmente forte, che non soffre il caldo, né il vento, né la siccità o il salmastro: le sue radici sono capaci di spaccare rocce e sassi (in Sicilia la Pistacia è chiamata “spaccasassi”) pur di aprirsi una via di crescita anche nei terreni più aridi e incolti. Tale è la sua forza e la sua tenacia che, nella Bibbia, ne parlano come dell’albero dell’immortalità. Quest’immagine spiega bene quanta energia sia racchiusa nel frutto del pistacchio e come possa agire efficacemente sulle concrezioni di grassi nelle arterie.
Il pistacchio è un ottimo immunostimolante
Recenti ricerche condotte sull’olio di pistacchio, assunto per via orale, hanno evidenziato la sua capacità di stimolare e rinforzare le cellule coinvolte nella risposta immunitaria, accelerando la guarigione delle infezioni
Se lo gusti come spuntino, è un portentoso ricostituente
Con i pistacchi fai il pieno di sostanze del benessere
Il beta-carotene si trasforma in vitamina A e svolge un’azione preventiva nei confronti delle neoplasie, mentre il gamma-tocoferolo, una comune forma di vitamina E, tiene lontane le malattie del cuore. La luteina poi è importante per la vista e per la pelle. Questi antiossidanti evitano che le pareti dei vasi sanguigni si ricoprano di colesterolo, causando infiammazioni. Testando gli effetti benefici dei pistacchi, gli scienziati hanno scoperto che i volontari che si sono resi disponibili alla ricerca, al momento delle valutazioni, presentavano un elevato livello di antiossidanti nel sangue e concentrazioni di colesterolo assai contenute.
La pianta “madre” è alla base delle qualità dei semi
Per comprendere bene la capacità del pistacchio di “spaccare” i depositi di colesterolo sulle pareti dei vasi, bisogna osservare con attenzione la pianta che lo produce, la Pistacia terebinthus, e vedere cosa è capace di fare: si tratta di un arbusto particolarmente forte, che non soffre il caldo, né il vento, né la siccità o il salmastro: le sue radici sono capaci di spaccare rocce e sassi (in Sicilia la Pistacia è chiamata “spaccasassi”) pur di aprirsi una via di crescita anche nei terreni più aridi e incolti. Tale è la sua forza e la sua tenacia che, nella Bibbia, ne parlano come dell’albero dell’immortalità. Quest’immagine spiega bene quanta energia sia racchiusa nel frutto del pistacchio e come possa agire efficacemente sulle concrezioni di grassi nelle arterie.
Il pistacchio è un ottimo immunostimolante
Recenti ricerche condotte sull’olio di pistacchio, assunto per via orale, hanno evidenziato la sua capacità di stimolare e rinforzare le cellule coinvolte nella risposta immunitaria, accelerando la guarigione delle infezioni
Se lo gusti come spuntino, è un portentoso ricostituente
Il pistacchio è il migliore spuntino offertoci dalla natura. Una manciata di questi semi oleosi come merenda, a metà mattino o il pomeriggio, risulta molto nutriente e ricca di fibre e antiossidanti: in effetti, tra tutti i tipi di frutta a guscio il pistacchio è quello che assicura più benefici nutrizionali per caloria. Puoi utilizzare i pistacchi anche per guarnire piatti di carne o pesce, per preparare salse e insalate o, infine, per insaporire torte, biscotti e budini.